Bilanci 2013 in bilico fra incertezza sulle entrate e difficoltà della riscossione

Ioletta Pannocchia, Direttore Generale, PROMO P.A. Fondazione

Chiudere e gestire il bilancio 2013 dopo la L. 213/12 non sarà facile: l’incertezza sulle entrate la fa da padrone. Il venir meno dell’IMU e lo slittamento della TARES sono fattori che accrescono la difficoltà di determinare entrate certe per la PA, soprattutto per i Comuni. E riscuotere quanto esigibile è sempre più difficoltoso a causa della crisi economica e dell’entrata in vigore delle recenti disposizioni legislative.

Tuttavia, il principio costituzionale del “buon andamento” della PA, trova oggi una strettissima declinazione sotto l’aspetto finanziario ed assume la veste del patto di stabilità, da cui gli Enti non hanno vie d’uscita.

Dopo la riforma Costituzionale del 2012, i nuovi obblighi di pareggio di bilancio, equilibrio dei bilanci e sostenibilità del debito pubblico, accompagnati dal rafforzamento dei controlli sugli Enti Locali e sugli organismi partecipati da parte della Corte dei Conti, e da un rinnovato ruolo dei revisori contabili, sono la cornice entro cui i responsabili dei settori finanziari e gli assessori al bilancio dovranno sapersi muovere, per riuscire a far fronte alle sfide della gestione dei bilanci per gli anni a venire.

In particolare, quest’anno siamo di fronte alle problematiche aperte dalla cessazione di Equitalia, dalla necessità di individuare nuove forme di gestione della riscossione dei tributi e di organizzare l’ufficio interno all’Ente, dalla definizione dei poteri e delle responsabilità dei soggetti coinvolti nei processi di riscossione.

Quali possono essere le opportunità per la PA per avere sicurezza sulle somme esigibili mediante un’attività mirata sul recupero e gestione del credito? Anche la tecnologia in certi casi può essere d’aiuto come testimonia la buona pratica del progetto Smart Parking Systems condotto dal Comune di Treviso.
Per venire incontro all’esigenza di fare chiarezza sulle innumerevoli problematiche aperte e dare qualche elemento di certezza in più, PROMO PA, in collaborazione con Nivi Credit, organizza un momento dedicato allo studio, all’approfondimento intensivo, al confronto ed al dibattito fra gli operatori.

L’evento, che costituisce il secondo convegno nazionale rivolto ai professionisti del settore, si aprirà con una sessione plenaria – la mattina – dedicata ad affrontare le principali questioni aperte sul tappeto, e, dopo il light lunch, riprenderà con gruppi di lavoro ristretti, ciascuno coordinato da un esperto della materia, che verteranno su tre tematiche chiave:

  1. Le forme e i modi della riscossione.
  2. Il nuovo sistema dei controlli della Corte dei Conti, ai sensi del D.L. 174/12.
  3. La gestione delle entrate nel bilancio 2013.

Nei gruppi di lavoro sarà possibile fare domande ed approfondire le questioni pratiche ed operative confrontandosi direttamente con Cesare Cava, Revisore dei Conti, Esperto Nazionale Finanza Locale, Gianluca Braghò, Consigliere Corte dei Conti Lombardia, Daniela Ghiandoni, Dirigente Settore Ragioneria Bilancio Economato Comune di Ancona.

Il Convegno “LA GESTIONE DELLE ENTRATE DELLA P.A. NEL BILANCIO 2013 Riscossione, recupero e gestione del credito dopo le novità della Legge 213/12. Le novità del Decreto sblocca-debiti D.L. 35/2013  e del Decreto 54/13” si terrà a Milano a Palazzo dei Giureconsulti (Piazza Duomo) il 7 giugno prossimo.
La partecipazione è gratuita fino ad esaurimento posti. Per iscriversi è sufficiente compilare il form online cliccando qui.

Saranno rilasciati 5 crediti formativi dall’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili.

Sono invitati a partecipare: Direttori, Dirigenti e Funzionari degli Enti Locali, delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere, delle Università e delle Aziende Partecipate, Assessori al Bilancio ed ai Tributi degli Enti Locali, Revisori dei conti della PA e delle Società partecipate.

 


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