Progetto pilota dedicato a migliorare l’accesso agli strumenti educativi in aree e comunità con scarsa connettività o accesso alle tecnologie

Fino al 15 luglio sul portale della Commissione Europea sarà possibile presentare domanda per il bando Preparatory action – Increasing access to educational tools in areas and communities with low connectivity or access to technologies (PPPA-2021-RemoteDigEdu), progetto pilota volto ad aumentare l’accesso all’istruzione digitale nelle aree e nelle comunità con bassa connettività o scarso accesso alle tecnologie.

La pandemia ha avuto un grosso impatto anche sui sistemi di istruzione e formazione che hanno dovuto riorganizzare le proprie strutture e adottare nuovi modelli operativi. La situazione di emergenza ha messo in luce la centralità delle infrastrutture digitali che sono diventate fondamentali per consentire il proseguo dell’attività didattica

A causa del loro basso livello di preparazione digitale, molte scuole, in particolare quelle situate in aree remote, hanno avuto gravi difficoltà nell’affrontare il passaggio dall’apprendimento in presenza a quello a distanza.

Per far fronte a queste sfide, il bando prevede un budget di 2.370.000 € (il cofinanziamento UE coprirà fino al 90% dei costi totali ammissibili) con il quale potrà essere finanziato un solo progetto mirato ad affrontare le disuguaglianze nell’accesso all’istruzione digitale e ridurre il divario tra gli alunni che vivono in zone remote con scarsa connettività e accesso limitato a dispositivi tecnologici.

In particolare, il bando mira a raggiungere i seguenti risultati:

  • Acquisire conoscenze relative all’accesso e all’uso delle tecnologie digitali nell’istruzione, esaminando diverse scuole situate in aree remote di quanti più paesi europei possibili;
  • Supportare le scuole con consulenze educative mirate e servizi di formazione prima e durante l’avvio dei progetti pilota di implementazione;
  • Rafforzare il dialogo tra tutti gli attori rilevanti, inclusi presidi scolastici, insegnanti, coordinatori, alunni, genitori, fornitori di tecnologia, responsabili politici, università e organizzazioni di ricerca, Organizzazioni non governative (ONG);
  • Sviluppare progetti pilota finalizzati a consentire alle scuole primarie, secondarie e professionali di beneficiare delle soluzioni tecniche più adeguate per ridurre il divario digitale degli alunni residenti ina ree remote e con scarsa connettività;
  • Accompagnare i progetti pilota mediante l’esecuzione di programmi di formazione per migliorare le competenze digitali degli insegnanti per quanto riguarda l’uso dei dispositivi digitali di nuova implementazione e degli strumenti e dei contenuti educativi digitali, nonché per lo sviluppo di pedagogie innovative;
  • sviluppare una strategia basata sulle conoscenze acquisite dai dati raccolti;

L’azione si pone l’obiettivo di raggiungere diversi Stati membri dell’UE e il maggior numero possibile di scuole primarie, secondarie e professionali dell’UE situate in aree remote. Le proposte devono essere presentate da un consorzio costituito da almeno tre soggetti di tre diversi Paesi ammissibili.

Beneficiari del contributo possono essere autorità pubbliche, istituti di istruzione incluse le università, imprese incluse PMI, centri di ricerca, ONG.


Leonardo Corsi Referente Antenna Europa PROMO PA Fondazione