La Toscana celebra il 150° anniversario della nascita di Galileo Chini con un grande progetto di comunicazione culturale che parte con la due giorni di iniziative “A porte aperte”, il 2 e 3 dicembre 2023. Grazie a due nuovi canali social dedicati e al restyling del sito galileochini.it, sarà possibile consultare più agevolmente le carte dell’Archivio ed avere un punto di riferimento digitale permanente con luoghi, eventi, e approfondimenti sulla vita del Maestro come artista, uomo, imprenditore.
Dal 2023 al 2026, la vita e le opere di Galileo Chini ci chiamano a ricordare importanti ricorrenze. Solo per citarne alcune, nel 2023 si celebrano 150 anni dalla sua nascita, e ricorrono i 100 anni delle Terme Berzieri di Salsomaggiore; nel 2024 saranno gli 80 anni del grande ciclo pittorico dedicato a Firenze colpita dalla Guerra; e nel 2026 i 100 anni dalla prima di “Turandot” di Puccini, con le scenografie di Galileo Chini. Questi anniversari si collocano in un percorso di crescente interesse per la figura dell’artista, dal punto di vista delle istituzioni, del collezionismo e del grande pubblico, che non si fa attendere alle sue mostre e in occasione dell’apertura – spesso anche episodica – dei suoi cicli decorativi. Si tratta altresì di opportunità uniche per rimarcare le peculiarità di un uomo che ha saputo coniugare le influenze internazionali declinandole in maniera unica ed innovativa, lasciando il suo segno artistico nelle case e nei palazzi di piccoli e grandi committenti, negli hotel di lusso come alla casa del popolo, nei cimiteri monumentali e negli stabilimenti termali, fino ai giardini della Biennale e lungo intere arterie stradali.
Da questa consapevolezza nasce il progetto “Galileo Chini 150”, che punta a valorizzare la produzione poliedrica del Maestro attraverso una duplice attività: un piano di comunicazione dedicato alle attività toscane intitolate al Maestro e realizzate dal fine settimana del 2 e 3 dicembre ’23 a gennaio ’24; il restyling e l’ampliamento del sito web dell’Archivio Chini, galileochini.it, con la digitalizzazione dei luoghi, dei molti eventi, ma anche accogliendo approfondimenti scientifici e divulgativi.
Al di là del 2023, il sito diventa così opportunità permanente di approfondimento, di networking tra le istituzioni e i conoscitori, di divulgazione delle opere e dei pensieri per il grande pubblico.
Sostenuto da Regione Toscana e curato Promo PA Fondazione il progetto si avvale della collaborazione di un team di professionisti uniti nell’obiettivo di costruire intorno a Chini un progetto narrativo efficace e contemporaneo.
Hanno aderito e sono partner dell’iniziativa: Accademia delle Arti del Disegno, Archivio Chini di Lido di Camaiore, Archivio di Stato di Arezzo, Associazione Culturale Ville Borbone e Dimore Storiche della Versilia, Comune Bagno a Ripoli, Comune di Camaiore, Comune di Montecatini, Comune di San Miniato, Comune di Viareggio – GAMC, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Confraternita Misericordia dell’Antella O.d.V., Fondazione Banca del Monte Lucca, Fondazione Montedomini – ASP Montedomini, Fondazione Simonetta Puccini – Torre del Lago, Comune di Borgo San Lorenzo – Museo Chini, Provincia di Lucca, Kunsthistorisches Institut in Florenz – Max-Planck-Institut, Università di Firenze – Museo di Antropologia e Etnologia.
Maggiori informazioni e approfondimenti sul sito galileochini.it.