Premessa
Nell’ambito del PNRR M1C3-3, Investimento 1.2 “Rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura”, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU, il Comune di Empoli ha realizzato, con il coordinamento tecnico scientifico di Promo PA Fondazione, un importante percorso di rilettura in chiave accessibile e inclusiva del Museo del Vetro e del Museo della Collegiata.
Accessibilità e inclusione a Empoli
Gli interventi realizzati si sono basati su un’accezione molto estesa ed articolata del concetto di barriere, che comprende elementi della più svariata natura che possono causare limitazioni percettive, oltre che fisiche, o particolari conformazioni degli oggetti e dei luoghi che possono risultare fonte di disorientamento, affaticamento, disagio, pericolo. In questo senso gli interventi proposti hanno voluto essere altamente significativi, idonei a generare un tangibile miglioramento delle condizioni di accessibilità fisica, sensoriale e cognitiva in rapporto all’obiettivo della fruizione ampliata, quale tema strategicamente rilevante della mission dei musei e dei luoghi della cultura, in parallelo con un positivo ed elevato impatto sulla promozione dello sviluppo culturale, scientifico, ambientale, educativo, economico e sociale.
Grande importanza per entrambi i musei ha rivestito il percorso formativo organizzato da Promo PA per il personale del Comune di Empoli che si occupa dell’Ufficio Cultura e dei musei civici. Il personale ha seguito un corso di 8 ore sui temi dell’accessibilità cognitiva e sensoriale, con particolare attenzione alle tematiche dell’accoglienza per tutti e della progettazione partecipata, insieme alla docente Miriam Mandosi; hanno imparato le basi della LIS durante 30 ore di lezione con i docenti specializzati dell’ENS di Firenze e hanno approfondito gli interventi di accessibilità per persone non vedenti e ipovedenti insieme agli esperti indicati dal Museo Tattile Statale Omero di Ancona. Per maggiori informazioni, il programma della formazione è consultabile a questo LINK.
Museo del Vetro
Il MuVE si è concentrato sulla rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali per migliorare l’accessibilità dei propri spazi e delle collezioni in un’ottica di Design for all. Obiettivo del progetto è stato realizzare soluzioni efficienti, efficaci e sostenibili, coinvolgendo attivamente i destinatari e consentendo così lo sviluppo del senso di appartenenza e di responsabilità verso il patrimonio culturale, materiale e immateriale, conservato nel museo.
Le soluzioni individuate sono state pensate per incrementare la qualità, la portata innovativa e la digitalizzazione del Museo: la comunicazione onsite e online è stata implementata, il sito web è reso interamente accessibile con una sezione sui progetti dedicati a persone con disabilità. Sono stati riprogettati pannelli e didascalie al fine di rispettare i criteri di leggibilità e consentire l’accesso anche a persone con disabilità sensoriali; realizzati video in LIS e IS accessibili a persone sorde segnanti, oraliste e a udenti, oltre ad audio descrizioni del pregevole edificio storico.
Al fine di rendere accessibile l’immersione uditiva che offre il museo, sarà anche posizionata una cassa che permetterà di percepire le vibrazioni sonore e di farne esperienza visiva tramite luci colorate. Le tecnologie introdotte sono user friendly e a bassa esigenza gestionale, così da garantirne la durabilità. Le attività sono ripensate anche con attenzione al tema dell’educazione ambientale.
Molte attività sono derivate da un lavoro di co-progettazione e di coinvolgimento del contesto locale, in particolare il mondo associativo. Lavorare in sinergia con le persone aiuterà inoltre lo staff del museo a maturare nuove competenze, anche in modo informale, e ad ampliare le fasce di pubblico lavorando anche sui pubblici potenziali o attualmente non presenti.
Infine, è stato aggiornato il piano di sicurezza ed emergenza in un’ottica di accessibilità ed è stato predisposto il PEBA dell’intero sistema museale cittadino per ottimizzare le potenzialità dei musei.
Museo della Collegiata di Sant’Andrea
In continuità con il progetto del MuVE, le azioni proposte per la Collegiata sono pensate per permettere a tutti di vivere una esperienza appagante, trovando nel museo uno spazio sicuro, accogliente e rispettoso della autonomia di ognuno. In particolare, si intende rafforzare il rapporto con la comunità territoriale e posizionare il Museo della Collegiata nei circuiti del turismo accessibile. Il coinvolgimento della cittadinanza, delle associazioni di categoria, di istituti scolastici ed università (Firenze) permetteranno al museo di lavorare in sinergia, ponendosi in ascolto e diventando uno spazio di incontro, anche grazie alla metodologia della progettazione partecipata, modalità co-creativa adottata in particolare per la realizzazione delle nuove didascalie
I progetti già attivi dedicati a persone con disabilità cognitiva e con malattie neuro-degenerative saranno rafforzati, dedicando particolare attenzione al tema del “prendersi cura”, delle persone e del patrimonio culturale.
Anche in questo caso sono stati previsti nuovi contenuti accessibili in digitale, nelle lingue dei segni, in audio descrizione, in linguaggio facile da leggere. Saranno inoltre realizzate una storia sociale, un video modeling e schede in CAA per persone con disabilità cognitiva. Particolare attenzione sarà posta al rifacimento dei pannelli di sala e delle didascalie del museo.
Presentazione degli interventi realizzati
I due progetti saranno raccontati e illustrati alla cittadinanza, alle associazioni di categoria e alle realtà socio-culturali del territorio venerdì 30 giugno 2023, dalle ore 10.00, presso il Museo del Vetro, durante l’incontro “Il rinnovamento dei Musei del Vetro e della Collegiata di Empoli nell’ambito del PNRR. Presentazione e avvio del percorso partecipativo”.