Valorizzazione dei beni culturali e occupazione sociale: l’impresa possibile

Francesca Velani, Vicepresidente PROMO P.A. Fondazione

Il Team toscano di “Trame di Lunigiana | Una rete di castelli, Castelli in Rete“ formato da imprese, no-profit e coordinato da Promo PA Fondazione, è stato dichiarato vincitore del concorso nazionale ARS – Arte che realizza occupazione Sociale, promosso e finanziato da Fondazione Accenture, cui hanno partecipato oltre 500 candidati.

Il progetto, forte di un modello replicabile, sostenibile, di potenziale occupazionale e capacità di aggregazione ha ottenuto una Menzione Speciale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Trame di Lunigiana si propone di dare il calcio di inizio per una partita molto importante: la valorizzazione turistico-culturale della rete dei castelli della Lunigiana e del suo territorio. Un area a cavallo di tre regioni, tra mare e montagna, circondata da poli di forti attrattività e ciò nonostante ancora poco conosciuta.

Il progetto, attraverso una infrastruttura tecnologica multicanale, metterà a rete il sistema di offerta culturale  e turistica del territorio, promuovendone l’identità, raccontando le sue storie, che compongono la trama di questo tessuto territoriale e sociale: storie passate altre più attuali, storie personali, storie collettive, storie di legami e passioni, storie che compongono la mappa emotiva della Lunigiana e che vogliamo raccontare con percorsi di narrazione condivisa: l’arte, la vita quotidiana, la Storia con S maiuscola, la cultura culinaria, la passione per il proprio passato.

Il team del progetto è composto da realtà con una consolidata esperienza nel settore. Promo PA Fondazione con Francesca Velani e Gaetano Scognamiglio, l’Associazione Lo Spino Bianco con Maddalena Fossombroni, l’Associazione Radio Papesse con Ilaria Gadenz e Carola Haupt, Bone Wells Urbecon con Sebastiano Peluso, Geographike con Simone Gadenz, Florencetown con Urbano Brini, GlobalBase con Paolo Becheri e l’Istituto di Valorizzazione dei Castelli con Cristina Baudone, Rita Usai e Eleonora Petracci sono determinati a raccogliere la sfida per realizzare nel nostro Paese ciò che da tempo la letteratura di settore promuove come modello possibile: un’impresa culturale che generi occupazione. L’obiettivo  è importante ed Accenture – colosso delle tecnologie – sarà parte integrante della squadra.

Come sottolineato dal Presidente della Fondazione Italiana Accenture – Diego Visconti – “Quando abbiamo pensato al Bando, volevamo andare oltre la filantropia, mettendo a disposizione del settore Culturale il bagaglio di esperienza del nostro fondatore Accenture nella consulenza globale in settori produttivi, per contribuire a un ripensamento dei sistemi di gestione, per renderli professionali e capaci di fare reddito, il progetto vincitore deve diventare un caso di successo scalabile in altri territori. La grande vitalità emersa dalle proposte ci conferma il potenziale del Paese. Vanno costruite le condizioni  per consentire  alle idee di diventare realtà sostenibili”. La giuria ha ritenuto Trame di Lunigiana ‘l’idea progettuale che meglio coniuga la qualità e la quantità di occupazione sociale economicamente sostenibile con le reali possibilità di successo nella creazione di un modello di riferimento della valorizzazione del patrimonio artistico del nostro paese’.

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Video della Premiazione – Menzione del MIBACT – Video progetto Trame di Lunigiana
Comunicato Stampa – Canali Social di Trame di Lunigiana e di ARS

 


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