Sotto la lente il Fondo del Personale

 

Cresce di oltre il 50% l‘attività dell’Ispettorato del Dipartimento della Funzione Pubblica nei confronti della PA, come risulta dai dati dell’ultima relazione del Ministero. A questa attività di controllo, svolta in collaborazione con la Guardia di Finanza (Nucleo Speciale Spesa Pubblica), si aggiunge quella dell’Ispettorato Generale di Finanza del MEF.

Fra gli aspetti che costituiscono oggetto di maggiore attenzione delle verifiche ispettive c’è, da sempre, la corretta determinazione del Fondo del Personale. E’ necessario ricordare in proposito che, per la corretta determinazione del fondo, occorre fare diretto riferimento alle previsioni contenute nella manovra d’estate (D.L. 78/10 convertito in Legge 122/10), che, alla luce della crisi economica internazionale, pone forti e stringenti interventi di contenimento e limitazione della spesa, con particolare riferimento alle spese di personale per il triennio 2011-2013.
La determinazione del Fondo comunque non potrà non tener conto, per il comparto dei Ministeri, di quanto sancito dall’accordo Governo-Sindacati del 4 febbraio scorso, che prevede la possibilità di finanziamento del Fondo medesimo con i risparmi di spesa conseguiti dalle Amministrazioni, previsione in formale contrasto con il dettato normativo.
Inoltre, per tutto il settore del Pubblico Impiego allargato, occorrerà porre particolare attenzione a quelle voci del Fondo salario accessorio del personale che lo alimentano in modo “variabile” e che, pertanto, costituiscono voci non necessariamente quantificabili in modo fisso e continuativo (incentivi alla progettazione, compensi per l’avvocatura, proventi del codice della strada, ecc.).

In modo particolare la difficoltà nella costituzione del fondo del personale dell’anno 2011 e seguenti, risiede nel doversi muovere tra l’incudine dei servizi ispettivi (sia di Funzione Pubblica che del MEF) e il martello delle rappresentanze sindacali (aziendali e nazionali), considerata la non facile conciliabilità tra le norme contenute nella manovra finanziaria e quelle dei CCNL dei diversi comparti.

A quanto sopra si aggiunge anche la necessità di porre particolare attenzione, nel momento della programmazione delle spese di personale, alle altre previsioni di contenimento del D.L. 78/10 convertito in Legge 122/10, relativamente alle dotazioni organiche, alle assunzioni a tempo determinato, ai trattamenti economici individuali, al trattamento di missione e, più in generale, ad ogni altra voce connessa al Fondo del personale.

Appare pertanto evidente l’estrema difficoltà degli operatori, alle prese con una materia molto complessa, che con estrema facilità può configurare ipotesi specifiche di responsabilità per danno erariale.
 

 
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