Il prossimo appuntamento con le call for proposal del programma Erasmus + sarà il 4 ottobre 2022, ultima data per poter consegnare progetti di partenariato su piccola scala. I partenariati di piccolo scala (KA210) fanno parte, insieme ai partenariati di cooperazione (KA220), all’azione chiave 2 del programma Erasmus, riguardante la cooperazione tra organizzazioni e istituzioni.
Questo tipo di progetti è rivolto in particolare ad organizzazioni ed enti che si affacciano per le prime volte nel settore dei progetti europei e che sono interessati a presentare proposte sui temi coperti dal programma Erasmus, come istruzione, sport e gioventù.
La struttura delle call e dei progetti è semplificata e i finanziamenti sono di entità minore, in modo da facilitare la partecipazione di organizzazioni con ridotte dimensioni o capacità amministrativa. Di conseguenza, è richiesto un numero minimo di due partner provenienti da almeno due pasi partecipanti al programma Erasmus, e Ia durata dei progetti è compresa tra i 6 e i 24 mesi; I finanziamenti sono forfettari e possono essere di 30.000 e 60.000 euro, a seconda delle attività descritte nel progetto.
La call mira a raccogliere progetti nei campi dell’istruzione scolastica, istruzione per gli adulti, istruzione e formazione professionale, gioventù e sport.
Solo i progetti riguardanti lo sport sono gestiti in maniera centralizzata dall’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). I progetti che si occupano dei restanti campi vengono invece gestiti in maniera decentralizzata, dalle Agenzie Nazionali degli stati membri e degli stati che partecipano al programma Erasmus.
Nel caso dell’Italia, possiamo distinguere tre Agenzie Nazionali che si occupano di diversi settori: l’Agenzia Nazionale Giovani (ANG) si occupa della gioventù, l’Agenzia Nazionale Erasmus+ INDIRE (Istituto Nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educative) si occupa del settore istruzione, mentre l’Agenzia Nazionale Erasmus+ INAPP (Istituto Nazionale delle Politiche Pubbliche) si occupa del settore formazione professionale. Di conseguenza, sarà necessario rivolgersi ad agenzie diverse a seconda del settore di interesse:
- INDIRE per istruzione scolastica, educazione degli adulti e istruzione superiore
- INAPP per la formazione professionale
- ANG per la gioventù.
I settori specifici su cui si concentra il programma Erasmus sono nondimeno accomunati da priorità trasversali a tutto il programma, che vanno incluse nella scrittura dei singoli progetti. La Guida 2022 elenca le seguenti priorità:
- Inclusione e diversità, con una particolare attenzione alle persone con disabilità, problema di salute, ostacoli legati all’istruzione e alla formazione, differenze culturali, barriere sociali, economiche, geografiche e legate alla discriminazione;
- Transizione digitale;
- Ambiente e lotta al cambiamento climatico;
- Partecipazione alla vita democratica, valori comuni e impegno civico.
Per essere eleggibili, i progetti devono includere almeno una delle priorità orizzontali e, per I progetti gestiti dalle Agenzie Nazionali, vanno prese in considerazione anche le priorità specifiche nazionali (chiamate “Priorità europee nel contesto nazionale”), che vengono indicate nei siti delle single Agenzie Nazionali. Per le Agenzie Nazionali italiane, le priorità nazionali sono le seguenti:
- INAPP (istruzione e formazione professionale):
- Adattare l’istruzione e la formazione professionale alle esigenze del mercato del lavoro;
- Contribuire all’innovazione nell’istruzione e formazione professionale;
- Aumentare l’attrattiva dell’IFP;
- Migliorare la garanzia della qualità dell’istruzione e formazione professionale.
- INDIRE (istruzione scolastica e educazione degli adulti):
- Inclusione sociale e diversità;
- Educazione e inclusione digitale;
- Educazione ambientale/sostenibilità ambientale;
- ANG (gioventù):
- Mobilità per l’apprendimento non formale e informale;
- Partecipazione attiva dei giovani;
- Inclusione;
- Creatività;
- Partecipazione dei giovani alla vita democratica e al mercato del lavoro;
- Apprendimento delle lingue;
- Riconoscimento e convalida di competenze e qualifiche;
- L’importanza della comunicazione dei risultati dei progetti;
- L’accesso aperto ai risultati dei progetti e agli strumenti educativi
Maggiori informazioni possono essere trovate nella Guida Erasmus+ 2022 e sui siti web delle singole Agenzie Nazionali.