Horizon 2020, Turismo culturale per lo sviluppo locale in aree remote e periferiche

Horizon 2020, Turismo culturale per lo sviluppo locale in aree remote e periferiche

Il prossimo 6 novembre, nell’ambito del Programma Horizon 2020, Sfida sociale 6 – “Europa in un mondo che cambia: Società inclusive, innovative e riflessive”, la Commissione europea pubblica un’interessante opportunità compresa – insieme ad altre sfide specifiche – nella call “Trasformazioni” (per completezza: Socio-economic and cultural transformations in the context of the fourth industrial revolution, prevista per il 2018, 19 e 20). Il topicspecifico “Approcci innovativi allo sviluppo urbano e regionale attraverso il turismo culturale” individua nel turismo culturale un potenziale volano per la crescita economica, la creazione di lavoro e il miglioramento delle condizioni generali di sviluppo dei territori. Le proposte dovrebbero analizzare comparativamente come la presenza o l’assenza del turismo culturale, la valorizzazione o il declino del patrimonio culturale abbiano condizionato, e condizionino tuttora, lo sviluppo di determinate aree in Europa. Questo è particolarmente importante per tutti quei luoghi, soprattutto transfrontalieri, caratterizzati da asset culturali unici che – trovandosi ubicati in posizione decentrata rispetto ai percorsi tradizionali del turismo di massa – vengono fortemente penalizzati. Le proposte si dovrebbero pertanto orientare alla raccolta di dati e informazioni in merito alle motivazioni del turismo culturale e all’analisi della situazione di fatto attraverso metodi e tecniche innovative al fine di identificare buone pratiche e politiche di sviluppo capaci di rendere maggiormente attrattive le destinazioni culturali meno conosciute.

Quanto sopra al fine di conseguire il duplice obiettivo di i) decongestionare le destinazioni più celebri e ii) dirottare visitatori e risorse verso le aree limitrofe maggiormente depresse. Per la caratteristica della call è richiesto un approccio multi-stakeholders e multi livello (public-private partnership); ulteriori parole chiave sono identità culturale e inter-culturalità, aree periferiche e partecipazione.

Per affrontare tale sfida la CE si aspetta richieste di contributo per circa 3 milioni di euro a proposta. Le proposte ammesse a finanziamento saranno finanziate al 100%, come previsto dai bandi inclusi nelle Research and Innovation Actions (RIA). La data di scadenza prevista è il 14 marzo 2019, con la presentazione della candidatura completa (single-stage submission).

Per maggiori informazioni consultare la seguente pagina web:

http://ec.europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/opportunities/h2020/topics/transformations-04-2019-2020.html


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