Gaetano Scognamiglio, Presidente, PROMO P.A. Fondazione
Proprio in questi giorni è in corso per il sesto anno consecutivo la ricerca "La PA vista da chi la dirige". 30.000 Dirigenti delle Amministrazioni centrali e locali, sono stati invitati tramite email ad esprimere la loro opinione sulle riforme in atto, sulle potenzialità manageriali della funzione e sull'evoluzione del loro ruolo.
Nel corso di questi sei anni il contesto di riferimento si è andato evolvendo, la Pubblica Amministrazione nel suo complesso è stata oggetto di successivi interventi di riforma. Alcuni di questi interventi hanno investito la dirigenza in modo diretto (andando a impattare sullo status giuridico ed economico, poteri e competenze dei dirigenti), altri in modo indiretto, in quanto sono intervenuti sull’apparato, modificando le procedure amministrative, le risorse umane e finanziarie, le modalità di comunicazione con i cittadini.
In relazione a tutti questi aspetti la dirigenza si trova a gestire un’organizzazione, che lentamente cambia forma, e ad essere di riflesso antenna del cambiamento, in un momento di grande incertezza per il Paese e nel quale la Pubblica Amministrazione è fortemente messa sotto accusa quale costo burocratico e freno allo sviluppo.
Riteniamo che il il messaggio che passa sia ingiusto.
Nella PA italiana esistono fior fior di Dirigenti, preparati, competenti, motivati, che si sentono di svolgere il loro mestiere secondo principi dell'etica pubblica, come civil servant, servitori dello stato e non di mille padroni. Ci piacerebbe che il Rapporto potesse dare voce a chi si sente di appartenere a questa categoria e intende sì dare il proprio contributo ai "sacrifici" a cui tutti siamo chiamati, ma in modo costruttivo.
In questo quadro si pone il sostegno e la collaborazione all'indagine da parte delle principali associazioni professionali dei dirigenti: dagli Ex allievi della SSPA, all'Associazione Nazionale Direttori Generali degli Enti Locali e all'Associazione Classi Dirigenti delle Pubbliche Amministrazioni.
Riteniamo che il contributo di ciascuno inoltre sarà particolarmente importante in quanto l’indagine rappresenta un’occasione per conoscere le opinioni della Dirigenza sulla PA – vista dagli addetti ai lavori – dopo le novità introdotte dalle manovre economiche 2011 e dai decreti Monti.
Il questionario, così com’è stato pensato fin dalla prima indagine, è strutturato andando a toccare i temi che costituiscono l’ossatura della Dirigenza pubblica: vi trovano spazio, da un lato, tematiche “tradizionali”, per le quali si comincia a disporre di serie storiche significative, dall’altro, tematiche nuove, inerenti le riforme in corso, che di anno in anno vengono valutate ed aggiunte al campo di indagine.
Il Rapporto, curato da Promo Pa Fondazione, e promosso anche quest'anno dal Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, sarà presentato in occasione del prossimo FORUM PA 2012 e successivamente diffuso sul portale della Funzione Pubblica e sul sito www.promopa.it .
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