Si apre giovedì 18 ottobre a Lucca, presso il Real Collegio, l’VIII edizione di Lu.Be.C. Lucca Beni Culturali: “CANTIERE CULTURA: DAL DIRE AL FARE Pubblico e Privato. Ricerca e Tecnologia. Turismo. Nuove opportunità di lavoro. Innovazione per le Smart Cities”. Lu.Be.C. favorisce la circolarità delle innovazioni e dei modelli di successo attraverso l’aggregazione dei partecipanti in una “comunità basata sulla conoscenza”, che opera a livello internazionale nella filiera beni culturali – tecnologia – turismo e si dà appuntamento ogni anno, in ottobre a Lucca che, secondo il Sole24Ore, con Lu.Be.C. “si è conquistata il ruolo di capitale della tecnologia applicata ai beni culturali”.
I dibattiti, focus group, work shop e seminari, insieme alla rassegna espositiva delle soluzioni ICT applicate alla valorizzazione dei beni culturali e a Salva l marketing territoriale, porteranno all’attenzione dei partecipanti il grande tema del rinnovamento “dell’industria culturale” fra pubblico e privato.
In un quadro generale critico dal punto di vista socioeconomico, Lu.Be.C. 2012 sarà punto di incontro per la promozione ed il consolidamento di azioni concrete che considerano la cultura una leva per “la crescita reale” in nome di quella rivoluzione copernicana invocata dallo stesso manifesto del Sole24Ore, che vede nella valorizzazione dei saperi e delle culture, la via maestra per ritrovare la capacità di guidare il cambiamento.
Il fil rouge dell’VIII edizione 2012 sarà l’innovazione di prodotto, di processo ed organizzativa della filiera beni culturali – tecnologie – turismo, una leva per internazionalizzare l’economia nazionale favorendo la piena espressione delle potenzialità di sviluppo dei territori più dotati dal punto di vista delle risorse culturali.
Lu.Be.C è anche formazione, con 15 incontri dove i partecipanti potranno approfondire, secondo le loro competenze, le principali problematiche del settore, alla luce dell’evoluzione normativa in corso.
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