Annalisa Giachi, Responsabile Ricerche, PROMO P.A. Fondazione
Come sta cambiando il procurement pubblico? Qual è la percezione degli operatori rispetto ad alcune tematiche strategiche, come la centralizzazione degli acquisti, la partecipazione delle PMI alle gare pubbliche, la dematerializzazione?
A queste domande si cercherà di dare una risposta con il progetto, realizzato da BravoSolution in collaborazione con Promo PA Fondazione, denominato “PA-Procurement Index”, un indice finalizzato a costruire indicazioni generali sull’andamento della gestione degli approvvigionamenti (forniture, servizi e lavori) e sulle prospettive future di innovazione del settore.
L’idea è di costituire un osservatorio privilegiato che consenta, grazie alla collaborazione dei “diretti interessati”, di tracciare trimestralmente l’andamento “reale” di alcuni parametri chiave attinenti gli acquisti e di formulare, interpretandoli, previsioni a breve-medio termine.
La prima rilevazione ha visto la partecipazione di diverse centinaia di professionisti degli acquisti, appartenenti a centinaia di stazioni appaltanti I risultati – raccolti tramite un breve questionario online e restituiti in forma anonima e aggregata – sono già molto significativi e delineano un quadro di luci ed ombre nel mercato del public procurement. Se infatti le stazioni appaltanti, da un lato, prevedono – per i prossimi 6-12 mesi – il persistere della contrazione del mercato dal punto di vista del numero dei bandi e del loro importo medio, nonché della pressione sui ribassi di offerta, dall’altra parte, anche nella percezione dei rispondenti, sembrano ormai delineati due trend di medio lungo periodo: quello della centralizzazione degli acquisti e dell’aggregazione delle stazioni appaltanti e quello delle tecnologie a supporto dei processi di acquisto, che sembrano destinate a svilupparsi sempre di più, qualora vi sia una volontà forte di cambiamento all’interno dei singoli Enti. In questo senso i professionisti delle stazioni appaltanti si aspettano un aumento dei processi di dematerializzazione, anche sulla spinta delle recenti disposizioni normative.
Le rilevazioni si svolgeranno con frequenza periodica coinvolgendo un “comunità” di esperti che, auspichiamo, si allargherà sempre di più. Entrando a far parte di questa “comunità di esperti” potrà ricevere in anteprima dei risultati delle indagini, ad ogni pubblicazione e partecipare ad iniziative di formazione ed informazione dedicate.