Qualcosa è cambiato, qualcosa cambierà

Gaetano Scognamiglio, Presidente, PROMO P.A. Fondazione
 

Riuscirà la nostra Pubblica Amministrazione ad affrontare lo stress test della spending review in arrivo? Potremo sperare come cittadini in una razionalizzazione  tale da realizzare  la conciliazione degli opposti? Minore spesa e servizi migliori sono un obiettivo difficile da realizzare ma non impossibile. Al Forum PA, che inizia mercoledì, questo tema aleggerà in tutti i convegni, i workshop e gli incontri, cui darà il via il premier Mario Monti.

Spero che la sua presenza possa essere letta come un messaggio di fiducia a una Pubblica Amministrazione che deve rinnovarsi e che ha al suo interno energie e competenze per farlo nell'interesse del Paese. Fino ad oggi sono prevalsi segnali opposti, che certo non aiutano a migliorarsi. Su questi e altri temi risponderà il quinto rapporto sulla "PA vista da chi la dirige", che PROMO P.A. ha realizzato su incarico del Dipartimento della Funzione Pubblica e i cui primi risultati verranno presentati nel corso del convegno “Il punto sulla dirigenza” (cod. C.23, giovedì 17 maggio, ore 15/18).

Per ritornare sul tema spending review, quest' anno al rapporto di PROMO P.A.  sugli acquisti, si affiancherà quello sugli appalti. Per questo la Fondazione sarà al tavolo del convegno “L’innovazione nel procurement pubblico: comportamenti e strumenti” (cod. K.27, mercoledì 16 maggio, ore 17/17.45). Molto la Pubblica Amministrazione può fare per economizzare sulla spesa ma non tutto. Certo se è vero che dalla sua recente approvazione il regolamento degli appalti è stato modificato 70 volte, bisogna porsi il problema di come sia possibile coniugare efficienza della spesa con una complessità normativa tendenzialmente esponenziale, che non accenna a fermarsi e che causa  contenziosi, ritardi e lunghe procedure. E qui bisogna dire che le Leggi non le scrive la Pubblica Amministrazione ma il Parlamento…

Certo la legalità è l'unica strada che deve percorrere l'azione pubblica. Ci mancherebbe altro. Ma siamo sicuri che si raggiunga solo creando nuove fattispecie di reati e complicando procedure già complesse? Queste soluzioni in genere colpiscono gli onesti più che i corrotti o corruttibili. Allora vale la pena di lavorare più sul monitoraggio,  in funzione di prevenzione attraverso un rinnovamento dei vecchi sistemi di controllo burocratico, dove controllare tutto significava in realtà non controllare nulla. Auditing PA, il sistema di monitoraggio della regolarità amministrativa e della spesa, di cui si parlerà nel convegno “Una nuova stagione nel contrasto alla corruzione”(cod. C.09, venerdì 18 maggio, ore 10/13), va in quella direzione e può collaborare efficacemente a contrastare fenomeni di corruzione, oltre che a essere un valido strumento per il controllo della conformità della spesa ai programmi dell'Amministrazione.

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