Annalisa Giachi, Responsabile Ricerche, PROMO P.A. Fondazione
Il prossimo 4 ottobre a Cagliari presso il Palazzo Regio sarà lanciato lo Sportello Appalti Imprese, iniziativa promosso da Sardegna Ricerche e sviluppata dall'RTI composto da Promo P.A. Fondazione in qualità di capogruppo, dall’Università di Roma Tor Vergata, da Space SpA e dal Centro Statistico Aziendale, in qualità di mandatarie.
Il mercato degli appalti pubblici, che in Italia vale, secondo l’ultima Relazione dell’AVCP, circa 105 miliardi di euro nel 2011*, è, come noto, interessato ad una serie di cambiamenti strutturali i cui snodi critici possono essere così sintetizzati: graduale spinta alla modernizzazione delle stazioni appaltanti attraverso l’utilizzo di strumenti informatici per la gestione delle gare, forte centralizzazione e standardizzazione delle procedure di acquisto, con un crescente ricorso agli strumenti messi a disposizione da Consip o dalle centrali di acquisto regionali, drastica contrazione della domanda pubblica, che diventerà ancora più pesante nei prossimi anni, con l’attuazione dei provvedimenti della spending review (DL. 95/12 convertito in Legge 135/12).
In Sardegna tali processi assumono connotati più evidenti, che vanno ad aggiungersi ad alcune specificità del mercato regionale degli appalti: la difficoltà delle micro e piccole imprese a partecipare alle gare pubbliche, una certa sfiducia verso l’interlocutore pubblico, il timore per i ritardi nei pagamenti da parte della PA, la difficoltà di progettazione e costruzione delle offerte tecniche, la scarsa propensione alla partecipazione congiunta sotto forma di raggruppamenti temporanei o consorzi.
Con il lancio dello Sportello Appalti Imprese Sardegna Ricerche, con il supporto della Regione Sardegna, intende intervenire su tali criticità, dando vita ad uno sportello fisico e virtuale in grado di fornire servizi gratuiti di formazione, informazione e consulenza alle imprese operanti nel marcato degli appalti pubblici o interessate a farlo.
Lo Sportello si configura come luogo di incontro fra imprese sarde, stazioni appaltanti e stakeholder istituzionali. In questo senso l’obiettivo strategico è quello di creare una “community” in grado di favorire la costruzione di reti relazionali, incentivare la partecipazione ai bandi di gara attraverso la costruzione di Raggruppamenti di Imprese, favorire lo scambio di esperienze e competenze fra imprese e pubbliche amministrazioni.
Si tratta di una delle poche esperienze di questo genere a livello nazionale, poiché per la prima volta un unico soggetto, di natura istituzionale, intende offrire servizi a tutto tondo in materia di appalti con un taglio non solo giuridico-normativo ma anche formativo, informativo, economico gestionale, culturale. L’auspicio è che le imprese sarde sappiano cogliere, anche con il supporto del sistema delle Camere di Commercio e delle associazioni di categoria, questa opportunità per acquisire le necessarie conoscenze e competenze per operare con suc¬cesso o consolidare il proprio posiziona¬mento nel mercato degli appalti pubblici e per individuare partner qualificati.
* Il dato si riferisce ai contratti per beni, servizi e lavori fino a 40.000 euro, tra 40.000 e 150.000 euro e sopra i 150.000 euro. Cfr. AVCP, Relazione al Parlamento del Presidente Sergio Santoro, 4 luglio 2012.
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