Il Ministero dell’Economia e delle Finanze sta predisponendo l’atteso bando per la nuova figura del “magistrato professionale tributario”, introdotta dalla Legge 130/2022, che andrà progressivamente a sostituire i giudici onorari. La norma stabilisce l’organico dei nuovi magistrati tributari: 448 unità presso le corti di giustizia tributaria di primo grado e 128 unità presso le corti di giustizia tributaria di secondo grado.
I posti messi a bando, dai 68 previsti dalla norma, potrebbe essere aumentati fino a 200. Saranno ammessi i laureati in giurisprudenza e in economia.
Il concorso, per esami, consiste in una prova scritta, e in una prova orale. Nel dettaglio: “La prova scritta ha la prevalente funzione di verificare la capacità di inquadramento logico sistematico del candidato e consiste nello svolgimento di due elaborati teorici rispettivamente vertenti sul diritto tributario e sul diritto civile o commerciale, nonché in una prova teorico-pratica di diritto processuale-tributario. La prova orale verte su: a) diritto tributario e diritto processuale tributario; b) diritto civile e diritto processuale civile; c) diritto penale; d) diritto costituzionale e diritto amministrativo; e) diritto commerciale e fallimentare; f) diritto dell’Unione europea; g) diritto internazionale pubblico e privato; h) contabilità aziendale e bilancio; i) elementi di informatica giuridica; l) colloquio in una lingua straniera”.
CLICCA QUI PER AVERE INFORMAZIONI IN MERITO ALL’ATTIVITÀ FORMATIVA DI PROMO PA