Il fisico italiano Giorgio Parisi ha vinto il Nobel per la fisica per “la scoperta dell’interazione tra il disordine e le fluttuazioni nei sistemi fisici dal livello atomico alla scala planetaria” condividendolo con i 2 colleghi, lo scienziato statunitense di origini giapponesi Syukuro Manabe e il tedesco Klaus Hasselmann, climatologi che hanno vinto per “la modellazione fisica del clima della Terra, che ne quantifica la variabilità e prevede in modo affidabile il riscaldamento globale”.