Ioletta Pannocchia, Direttrice Generale di Promo PA Fondazione
La certificazione di Parità di Genere secondo la norma UNI/PdR 125:2022, rilasciata a PROMO PA il 6 agosto 2024, è il riconoscimento di un modus operandi che vede la Fondazione particolarmente attenta agli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals (SDGs) dell’ONU – dell’Agenda 2030 e in particolare al Goal 5, che si propone di raggiungere l’uguaglianza di genere e di emancipare tutte le donne e le ragazze.
Si tratta per la Fondazione di un impegno per contribuire direttamente alla diffusione della parità di genere come cultura dell’agire aziendale nei propri settori di attività, che comprendono in particolare l’attività di ricerca, la progettazione ed erogazione di corsi di formazione, l’organizzazione di eventi, nonché i servizi di supporto e assistenza tecnica per facilitare i rapporti tra imprese e pubbliche amministrazioni.
Secondo l’ISTAT, in questi settori la quota delle posizioni lavorative occupate da donne nelle imprese attive con almeno 50 addetti varia dal 45,6% per le attività di direzione aziendale e consulenza gestionale, al 54,8% per le attività di supporto alle funzioni d’ufficio e altri servizi di supporto alle imprese, fino ad arrivare al 72,7% nel settore dell’istruzione (che include anche l’organizzazione di corsi di formazione e aggiornamento professionale).
PROMO PA in questo contesto, con un un’ampia presenza femminile nel proprio organico, anche con funzioni direttive, intende il raggiungimento della certificazione non come un punto di arrivo, ma un punto di partenza per un miglioramento continuo, basato su alcuni pilastri essenziali che costituiscono i KPI previsti dai protocolli e che devono essere adottati dalle organizzazioni che intendono adeguarvisi: cultura e strategia aziendale, governance del sistema, processi di selezione e gestione del personale, opportunità di crescita, equità remunerativa e sostegno alla genitorialità.
Il riconoscimento in questa ottica è particolarmente qualificante per promuovere con cognizione di causa la cultura della parità di genere, attraverso percorsi formativi e interventi ad hoc per le Pubbliche Amministrazioni, che devono essere particolarmente sensibili al tema, considerata la rilevante presenza femminile nei propri organici.
La certificazione infine consente alla Fondazione di essere in linea con il Codice dei contratti e con il D.L. 77/2021 convertito in L. 108/2021 sulla governance del PNRR, che prevedono requisiti premiali nelle gare pubbliche per gli Enti che rispettano il principio della parità di genere.