In questo quadro, la Fondazione favorisce la circolarità delle innovazioni e dei modelli di successo, attraverso l’aggregazione dei partecipanti in una “comunità basata sulla conoscenza” che opera a livello internazionale intorno alla filiera beni culturali – tecnologia –turismo e si incontra ogni anno, in ottobre, a LuBeC, ove nascono attività di affiancamento e divulgazione per la PA, le imprese e gli operatori locali.
Committenti, Sostenitori e Partner nell’ambito delle attività beni culturali e sviluppo:
AICS, ARCUS, ArtMall, APGI, ADSI, Camera di Commercio di Lucca, Camera di Commercio del Nord Sardegna, CESVOT, Comune di Lucca, Comune di Monteriggioni, DIAEE – Università La Sapienza, ENEA, ICS, Fondazione Accenture, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Formez, Fondazione Giacomo Puccini, Gruppo24Ore, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del
Turismo, Novà24, POLIS, Provincia di Lucca, Regione Toscana.
Lucca Beni Culturali è l’incontro internazionale dedicato allo sviluppo e alla conoscenza della filiera beni culturali – tecnologie – turismo, che si svolge ogni anno a Lucca in ottobre.
LuBeC favorisce la circolarità delle innovazioni e dei modelli di successo attraverso l’aggregazione dei partecipanti in una “comunità basata sulla conoscenza”, che opera a livello internazionale e si dà appuntamento ogni anno, in ottobre a Lucca che, secondo il Sole24Ore, con LuBeC si è conquistata il ruolo di “capitale della tecnologia applicata ai beni culturali”.
Realizzazione e sperimentazione sul campo di un modello replicabile che offra soluzioni operative per rendere sistemica, nella Regione Toscana, la valorizzazione e la fruizione dei beni culturali tramite l’impiego di disabili. Affiancato ad un corso di formazione, della durata di dieci settimane, lo stage ha voluto essere un’esperienza formativa volta, in primo luogo, a migliorare le capacità dei discenti di relazionarsi con il pubblico, dando informazioni e supportando le azioni di controllo e aumentando, contestualmente, la loro consapevolezza di fronte al patrimonio storico-artistico della città.
Il progetto ha previsto l’erogazione di un corso di formazione rivolto agli operatori museali. Le lezioni hanno approfondito aspetti significativi legati alla gestione di un museo: la possibilità di accedere ai finanziamenti europei, l’utilizzo di sponsorizzazioni, l’incremento dei visitatori e la fidelizzazione.
Il piano di fattibilità sviluppato da Promo PA Fondazione è la prima fase di un macro-progetto che nasce dalla volontà del committente e dello expertise della divisione Beni Culturali di Promo PA Fondazione, di creare un modello di business innovativo per la fruizione del patrimonio artistico
dell’appartamento di Papa Innocenzo X in Piazza Navona.
L’accessibilità universale è una filosofia progettuale che mira a stimolare la progettazione di prodotti, servizi ed ambienti orientati per la diversità umana, l’inclusione sociale e l’eguaglianza.
Questo approccio costituisce una sfida creativa ed etica per qualsiasi progettista, imprenditore,
amministratore pubblico e leader politico. Con tali premesse, l’attività è un’azione trasversale e istituzionale che la Fondazione compie diffondendo la cultura dell’accessibilità attraverso incontri, seminari, divulgazione di soluzioni allestitive e comunicative che siano inclusive e si rivolgano ad un pubblico il più ampio possibile. Il progetto è realizzato in collaborazione con il DIAEE – Università La Sapienza Roma.
Un nuovo allestimento fortemente evocativo e supportato da un apparato multimediale semi immersivo e accessibile per un Museo del Risorgimento che riapre in occasione dell'anno delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia. Molteplici gli obiettivi del riallestimento: sostenere e divulgare i contenuti storico-museali con rinnovata vivacità, amplificare il potere evocativo dei pezzi esposti, abbattere barriere fisiche e culturali, ascoltare il pubblico e capirne reazioni e criticità.
2012-2013 Magna Charta del Volontariato per i beni culturali
Creare in Toscana un percorso per il riconoscimento, la programmazione e l’organizzazione dell’attività del volontariato nell’ambito del patrimonio culturale statale e locale; questo l’obiettivo della Magna Charta, un documento che fornisce strumenti per leggere meglio le necessità di Musei e Associazioni di Volontariato e che consente di determinare il livello di supporto che si intende concordare con i volontari; supporta l’ente nella definizione dei compiti che i volontari possono assumere nella struttura; facilita il coinvolgimento dei volontari; identifica una serie di strumenti e materiali adottabili per migliorare il rapporto e la prestazione ente/volontario; supporta l’ente e le associazioni nell’individuare i contenuti dei percorsi formativi.
Uno strumento di analisi ex-ante per qualsivoglia iniziativa collocabile nel comparto dei beni culturali e potenzialmente valida per ricevere un finanziamento bancario a medio-lungo termine, per fornire mezzi finanziari, sia alla fase del business plan, sia alla fase di gestione, al fine ultimo di supportare il sistema economico della filiera dei beni culturali nella realizzazione di azioni reali di valorizzazione, anche in partnenariato pubblico-privato.
Sito web:www.galieochini.it
Un progetto di valorizzazione e divulgazione dell'Archivio Chini di Lido di Camaiore che ha creato due strumenti di consultazione del patrimonio documentario dell'artista: una piattaforma web e un database online, costituendo il primo archivio digitale del Maestro, a testimonianza
dell’intensa e poliedrica attività artistica che fu caratteristica peculiare di Galileo Chini (1873 -1956).
2013 Mu.S.A. Museo virtuale della Scultura e dell’Architettura di Pietrasanta
PROMO PA Fondazione si inserisce nel team del Mu.S.A. con il coordinamento e la redazione dei
contenuti della piattaforma tecnologica, attività realizzata a valle della definizione dell’impianto generale dei contenuti della piattaforma stessa, con l’obiettivo di rendere il sistema virtuale del Mu.S.A. un punto di incontro, tra i contenuti scientifici che formano la base (che rispecchia il suo territorio: imprese, artisti, materiali) e quelli prodotti dalla rete. Attraverso un collegamento e un’animazione costante dei canali social si riversano, infatti, in una sezione specifica del portale i contenuti redatti, creando dibattiti, discussioni e interesse.
2013 Trame di Lunigiana: una rete di castelli, castelli in rete
Vincitore del Concorso ARS – Arte che realizza Occupazione sociale, Trame di Lunigiana è un progetto di nove imprese che vede il capofila in Promo PA e si propone di implementare e diversificare le modalità di scoperta e permanenza sul territorio della Lunigiana mettendo a sistema, attraverso una piattaforma tecnologica multicanale, un modello integrato di conoscenza, accessibilità e offerta turistica. Con il duplice obiettivo di aumentare il flusso dei turisti nell’area e quello di creare occupazione giovanile, si interverrà con un’azione commerciale su due fronti
offline, sfruttando i tour operator online, utilizzando al meglio l’infrastruttura digitale e i contenuti multimediali e attraverso l'occupazione di personale giovane, capace di gestire tali risorse tecnologiche.