Il Piano strategico della cultura è uno strumento che consente di definire e condividere la visione che un territorio ha di sé stesso dal punto di vista dello sviluppo dell’offerta culturale.
Paesaggio, patrimonio e partecipazione sono le tre P emerse dall’analisi svolta da Promo PA Fondazione, punti di forza che guidano il Piano, nuovo principio per il futuro della rinnovata comunità di Aquileia e Terzo di Aquileia.
– Patrimonio: quello immateriale, legato alla I e alla II Guerra Mondiale e – naturalmente – quello archeologico
– Paesaggio: canali, antichi cammini e ciclabili, che si fondono con l’offerta enogastronomica ed extralberghiera
– Partecipazione: vita associativa attiva
A partire da questi punti di forza, di seguito le principali azioni che potranno essere sviluppate grazie all’unione tra le due amministrazioni:
Cantieri: rigenerare l'Ex Sala Nova di Terzo d’Aquileia quale spazio per attività didattiche e culturali per il cui progetto sono stati stanziati 290.000 euro dalla Regione FVG; istituire un dialogo utile alla definizione degli obiettivi di gestione per l’Ex Essiccatoio Nord (proprietà del MiBACT finanziato con 3.9 milioni di euro); avviare un confronto con Ferrovie dello Stato per il recupero pubblico/privato delle stazioni di Terzo d’Aquileia, Aquileia e Belvedere come luoghi di servizio e supporto al sistema turistico-culturale dalla Laguna all’entroterra.
Programmi di intervento: promuovere i canali navigabili a seguito dello stanziamento di 4 milioni di euro della Regione FVG per la loro manutenzione e dragaggio; potenziare la visibilità della ciclovia ed implementare i servizi ad essa connessi anche in relazione al punto precedente; rafforzare i caratteri distintivi del territorio promuovendoli in stretta sinergia con le azioni di Promo Turismo FVG; valorizzare i giovani talenti con un Bando d’idee under 40, finalizzato allo sviluppo dell’imprenditorialità culturale e turistica.
Azioni trasversali: istituzione della “Consulta della cultura” quale strumento di dialogo tra gli enti e il territorio; valorizzazione delle presenza delle Università; avvio di un percorso formativo per la classe dirigente nel settore pubblico e privato, per migliorare la performance della PA.
Il dialogo pubblico-privato è al cuore del Piano Strategico della cultura: la fusione di Terzo d’Aquileia ed Aquileia rappresenterebbe lo snodo per il rilancio economico del territorio guidato dall’eredità culturale locale.