L’indagine è stata finalizzata ad individuare alcune proposte di semplificazione mirate che possano rendere il fare impresa nella filiera del farmaco più efficiente e competitivo. A tale scopo sono state realizzate 12 interviste qualitative che hanno avuto l’obiettivo di ricostruire il quadro dei principali oneri burocratici (sia quelli generali legati al fare impresa, sia quelli specifici legati al sistema regolatorio) che limitano la competitività delle imprese farmaceutiche presenti in Italia, valutandone l’impatto rispetto ad altri Paesi competitor in Europa. Le interviste si sono svolte ai massimi livelli decisionali e tutti gli interlocutori sono stati in grado di affrontare le diverse questioni con capacità di visione strategica e elevata competenza circa le problematiche maggiori a livello tecnico operativo
Il fare impresa in Italia rispetto agli altri paesi europei nel settore farmaceutico è reso complesso da una serie di fattori generali a tutti noti: incertezza istituzionale, frammentazione e non certezza delle regole, tempi della giustizia civile, mancanza di visione strategica e di programmazione, mancanza di politiche industriali efficaci (con l’eccezione positiva dell’ultimo triennio grazie all’azione degli ultimi governi);
Dalla ricerca emergono linee guida e proposte concrete per migliorare tutto il ciclo della filiera, dalla fase di ricerca e sviluppo, a quella della produzione a quella dell’immissione dei farmaci sul mercato.