L’obiettivo della ricerca è quello di analizzare il rapporto tra burocrazia e piccole e micro imprese (P.M.I.C.) milanesi e lombarde, sia all’interno della macroarea geografica Nord Ovest che nel più ampio contesto nazionale, per comprendere se la PA, in un momento di grande difficoltà per le imprese come quello attuale, può rappresentare un volano per la ripresa della competitività delle imprese oppure un ulteriore fattore ostativo e limitante. Seguendo la struttura del rapporto nazionale vengono quest’anno proposti quattro focus di approfondimento. In primo luogo è stato approfondito il ruolo strategico delle Camere di Commercio (a livello nazionale e regionale) nel dialogo con le piccole e micro imprese: in una situazione in cui il tessuto produttivo chiede maggiore semplificazione e meno vincoli per affrontare la difficile situazione economica, il sistema camerale si conferma essere l’interlocutore privilegiato per le PMIC e il soggetto in grado di affiancare le imprese nel dialogo con la PA. In secondo luogo é stato indagato il tema dell’origine dell’onere amministrativo, distinguendo tra adempimenti amministrativi relativi a norme di competenza statale e adempimenti amministrativi relativi a norme di competenza regionale. In terzo luogo, è stato per la prima volta richiesto ai Piccoli di esprimere una valutazione sui principali interventi di semplificazione adottati e in corso di adozione da parte delle istituzioni centrali e locali per comprendere se tali interventi sono conosciuti e se rispondono ai fabbisogni delle imprese di minore dimensione. La quarta novità contenuta nel Rapporto 2011 è il focus appalti, finalizzato a comprendere quanto incide la burocrazia nella filiera degli acquisti pubblici in termini di oneri.
Il focus Lombardia 2011 è stato presentato il 29 novembre a Lodi in occasione della VIII Assise degli Amministratori camerali lombardi