Quinto rapporto nazionale – Come acquista la P.A. 2015

Obiettivi

Giunta alla sua quinta edizione, l’indagine “Come acquista la PA” rappresenta un appuntamento annuale di riflessione e approfondimento sul profilo professionale dei Responsabili Acquisiti nella PA centrale e locale. Promo P.A. Fondazione e l’Università di Tor Vergata hanno attivato il team di ricerca per la predisposizione il  Rapporto, che in continuità con i rapporti precedenti,  intende analizzare le dinamiche evolutive nel settore degli acquisti pubblici e il tema delle “professionalità” nel mondo del procurement, approfondendo  allo stesso tempo il tema dell’aggregazione della spesa e della centralizzazione degli acquisti.

Gli obiettivi specifici della ricerca sono i seguenti:

1. Raccogliere il punto di vista delle stazioni appaltanti, delle imprese e delle centrali di acquisto sul processo di aggregazione e centralizzazione alla luce delle nuove funzioni previste dalla Legge 23 giugno 2014, n. 89. (Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 aprile 2014), rilevandone i vantaggi e gli svantaggi dal punto di vista delle imprese e degli operatori pubblici.
2. Rilevare le soluzioni organizzative e tecniche che gli EELL stanno adottando o intendono adottare.
3. Analizzare l’impatto del processo di centralizzazione sulla definizione delle competenze e delle professionalità delle stazioni appaltanti.
4. Analizzare l’impatto del processo di centralizzazione sul sistema delle PMI, nel quadro del necessario contrappeso centralizzazione – incentivo alle PMI (concentrazione della domanda vs ampliamento dell’offerta-concorrenza) su cui si stanno incentrando anche le nuove direttive europee.

Descrizione

Novità del V Rapporto è rappresentata dal campione di riferimento, così costituito:

1. 1.  le centrali di committenza regionali e locali: dato il ruolo che esse sono destinate a svolgere nei prossimi mesi nella ridefinizione dei punti di acquisto sarà predisposto un questionario ad hoc per ricostruire gli acquisti da esse gestite, il livello di professionalità, il grado di utilizzo delle tecnologie;
   2. Comuni non capoluogo, le città metropolitane, le Province per capire se e in che modo si stanno costituendo come stazioni uniche appaltanti e come i responsabili degli uffici acquisti si stanno organizzando per gestire gli appalti in maniera integrata;
   3. le imprese, per capire quali sono le attese e le aspettative dei fornitori circa i cambiamenti in corso.

Per questi motivi ci auguriamo che Arca possa continuare ad essere tra i protagonisti e i partner della ricerca e La preghiamo di valutare la possibilità di confermare il sostegno economico nella stessa misura concessa per i precedenti rapporti, rimanendo naturalmente a disposizione per gli approfondimenti di contenuto che riterrà necessari.

Comunicazione e diffusione

Partner della ricerca: Scuola Nazionale dell’Amministrazione,  Intercent-ER.