Miglioramento dell’attrattività e accoglienza dell’Ambito turistico Maremma Toscana Area Nord
Promo PA Fondazione, in qualità di istituto di ricerca, supporta l’ATO Maremma Toscana Area Nord nella realizzazione di un progetto che mira ad accrescere l’attrattività turistica dell’ambito, sia grazie all’organizzazione di nuovi prodotti turistici che grazie al miglioramento dell’informazione turistica, coinvolgendo tutti gli operatori in un ecosistema turistico integrato.
La valutazione dell’impatto economico dell’investimento in cultura nel Comune di Grosseto
Da anni, la città di Grosseto è impegnata nello sviluppo del territorio attraverso progetti e attività socioculturali che l’hanno portata a candidarsi a Capitale Italiana della Cultura per il 2024, arrivando tra le prime dieci finaliste. In questo quadro è emersa la necessità di attivare una riflessione rispetto all’impatto economico dell’investimento in cultura, per rendere tangibile gli effetti che si producono su altri ambiti in termini di incremento della produttività e dell’occupazione, nonché il miglioramento dell’attrattività del
territorio. Tanto premesso, Fondazione Polo Universitario Grossetano, che collabora su questi temi e sullo sviluppo territoriale con il Comune di Grosseto, ha chiesto a Promo PA Fondazione di realizzare un’indagini ai fini della misurazione dell’impatto economico dell’investimento in cultura a Grosseto.
Opportunità e prospettive per lo sviluppo delle competenze delle imprese cooperative in ambito culturale
La ricerca curata da Promo PA Fondazione e fortemente voluta da Isforcoop e Culturmedia Legacoop, si è focalizzata da un lato, a richiamare i principali megatrend che impattano il lavoro culturale e tradurli in ambiti potenziali di sviluppo, dall’altro, a definire i set di competenze che le cooperative potrebbero acquisire per posizionarsi in maniera competitiva rispetto alle nuove esigenze di un mercato in continua evoluzione. Gli esiti della ricerca sono stati presentati per la prima volta pubblicamente durante la XIX edizione di LuBeC – 28 e 29 settembre 2023.
Art Bonus. Dinamiche relazionali e distribuzione sul territorio dal 2014 al 2022
A distanza di 9 anni dall’introduzione di Art Bonus, il ricorso alla misura da parte dei territori sta subendo una crescita esponenziale: grazie alla generosità di 28 mila mecenati, sono stati raccolti oltre 680 milioni di euro che hanno contribuito al finanziamento di circa 5 mila interventi in tutta Italia. Il successo della misura è confermato sia dal numero crescente dei beneficiari e delle donazioni, sia dall’interesse che ogni anno viene convalidato dalla partecipazione al Concorso Art Bonus da parte di Enti e cittadini.
In questo quadro Promo PA Fondazione ha curato, per conto di Ales SpA, un’indagine con l’obiettivo di mettere in luce: la maggior forza attrattiva degli enti beneficiari sia in termini di numerosità che di tipologia degli interventi, evidenziando anche la progressione storica tra interventi volti al recupero di beni e sostegno al sistema dello spettacolo; la tipologia di mecenati e la ricorrenza delle donazioni, sia a livello territoriale che nazionale, con specifico focus sulle Fondazione di origine bancaria; i territori più virtuosi in termini di concentrazione del fenomeno e costanza/ripetitività delle raccolte.
Accessibilità e percorsi interculturali dei musei in Emilia-Romagna
Il Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna con il supporto di Promo PA Fondazione ha realizzato un’indagine sulla situazione dei musei dell’Emilia-Romagna in termini di accessibilità, al fine di recepire informazioni utili a tracciare le prossime linee di indirizzo regionale, e gettare le basi per lo sviluppo di politiche, servizi e strumenti in grado di rendere l’offerta museale più inclusiva, nel senso più ampio e pieno del termine.
Cultura e Salute: un’indagine sullo stato dell’arte nel sistema territoriale emiliano
La cultura è un elemento di benessere per la comunità, veicolo di sviluppo sociale ed economico, luogo di libertà e democrazia, spazio e tempo di inclusione e di crescita individuale e comunitaria. Partendo da tale considerazione, il percorso progettuale intende avviare una riflessione collettiva che possa portare a una collaborazione stabile tra istituzioni culturali, socio-sanitarie ed educative, nella prospettiva di costruire, partendo dall’esistente – competenze, esperienze, bisogni territoriali −, veri e propri servizi di welfare al cittadino, cross over tra Cultura e Salute.
Indagine sullo stato dell’arte dei progetti tra Cultura e Benessere nella Regione Marche
Gli esiti della prima indagine esplorativa hanno portato all’emersione di pratiche e organizzazioni attive sul tema cultura e benessere sul territorio regionale, nonché all’identificazione del potenziale interesse di organizzazioni non ancora attive, di esigenze e possibili azioni per favorire lo sviluppo del welfare culturale a livello locale.
La ricerca si basa su due indagini complementari condotte in parallelo nel periodo aprile-maggio 2018, per indagare rispettivamente l’offerta e la domanda di volontariato nella valorizzazione dei beni culturali in Basilicata.
“Il ruolo dei volontari per la valorizzazione dei beni culturali”– per conto di Cesvot
La ricerca costituisce il primo Rapporto annuale sul Terzo Settore in Toscana che opera nella filiera della cultura e dei beni culturali. Il lavoro vuole essere di supporto ad una riflessione trasversale sulla risoluzione delle problematiche inerenti il settore e contribuire a creare un sistema informativo a favore degli operatori, valorizzando anche attraverso approfondimenti qualitativi, le esperienze e le “buone prassi”.
Obiettivi della ricerca sono definire lo stato dell’arte dei servizi e delle attività in corso o in fase di programmazione sul Cammino nel tratto lombardo, delineare le azioni di valorizzazione del tratto lombardo della Via Francigena da parte di Regione Lombardia e focalizzare i punti di forza del sistema, le opportunità di collaborazione pubblico/privato e le sinergie tra istituzioni.
Verificare lo stato dell’arte dell’infrastrutturazione, dei servizi e delle politiche di valorizzazione lungo l’antica via in Puglia sono gli obiettivi dell’indagine avviata in collaborazione con l’Associazione Europea delle Vie Francigene nell’ambito del progetto “Monti Dauni: valorizzazione integrata delle eccellenze di carattere culturale, religioso, paesaggistico ed enogastronomico”, promosso da Regione Puglia e Puglia Promozione.
Rapporto Nazionale sui Modelli di Sviluppo delle Città d’ Arte
Elaborare modelli specifici per preservare le caratteristiche tangibili delle città d’arte, al fine di stimolare lo sviluppo economico e sociale del territorio muovendo da vivibilità, soluzioni di compatibilità con l’innovazione tecnologica, conservazione dell’animus loci, politiche di PPP e soluzioni gestionali replicabili.
2013 Il brand “Via Francigena” in Toscana
La progressiva diffusione dei social network ha reso disponibile una massiccia e inedita quantità di dati sulle preferenze e sulle opinioni degli utenti che usano il Web 2.0. In un anno che vede la Via Francigena Toscana fulcro di un importante programma di promozione regionale, l’analisi ha rilevato l’opinione espressa online restituendo un quadro quali-quantitativo relativo alle opportunità, criticità e motivazioni che spingono i turisti e non a frequentarla.
2013 Art&Turism nel sud Italia
Art&Tourism basa la sua raccolta dati su una piattaforma semantica di analisi reputazionale, per intercettare il sentiment degli utenti dei social network, rispetto a sette città d’arte del Sud Italia. L’obiettivo è quello di comprendere l’immagine percepita dall’utenza nei confronti di: infrastrutture, servizi e musei.
2013 Neoluoghi – Mitopoiesi dei fenomeni culturali e processi di riappropriazione
L’indagine focalizza metodologie per l’analisi dei temi pervasivi che percorrono la società contemporanea e che quindi possono dar vita ad opportunità di rappresentazione tematica. Presenta anche le basi dei requisiti dell’utente e l’architettura applicativa di una soluzione software di digital library orientata alle funzioni di comunicazione culturale.
2013 Parchi culturali tematici
La ricerca prende avvio dalla constatazione dell’esigenza di un nuovo approccio ai beni culturali e di una fruizione più partecipativa e immersiva, concentrandosi sul definire e dare forma a un ambiente in cui l’utente, considerato attore nella narrazione, possa assumere un ruolo attivo, al fine di individuare soluzioni progettuali.
Verificare lo stato dell’arte dell’applicazione delle nuove tecnologie ai beni culturali e identificare modelli di business per lo sviluppo del sistema imprenditoriale nel settore: questi gli obiettivi di TeBe, rapporto che ha restuito una visione di mercato imperfetto e una serie di indicazioni per rafforzare la filiera beni culturali-tecnologia-turismo.
2010-2011 Volontariato e Beni Culturali: lo stato dell’arte in Toscana
Rivolta a tutti i musei, le biblioteche e gli archivi della Toscana per verificare lo stato dell’arte delle collaborazioni in essere tra le associazioni di volontariato ed i luoghi della cultura.Questa la base della Magna Charta del volontariato per i beni culturali.
2009-2010 Rapporto sul fabbisogno professionale per la gestione dei beni culturali negli Enti Locali
Se è vero che dalla cultura si può ripartire, è altrettanto evidente la necessità di sviluppare le competenze del management pubblico, in un quadro evolutivo in continuo sviluppo. Il rapporto ha verificato i fabbisogni di professionalità specifici negli enti per comprendere quali siano i set di competenze necessari ad attuare politiche di valorizzazione integrate dei beni culturali.
Formez: analisi reputazionale delle città d’arte
L’analisi reputazionale realizzata da Promo Pa Formazione per Formez ha l’obiettivo di comprendere attraverso l’ascolto dei social network quale sia l’immagine (il sentiment) percepita dall’utenza nei confronti della città.